Ritrovare la Magia: Crescere non significa perdere luce, ma crearne di nuova
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È già dicembre. Le città sono accese, le vetrine brillano, le canzoni di Natale risuonano ovunque, come un coro che annuncia che il tempo è entrato ufficialmente nella sua stagione più luminosa.
Eppure, in mezzo a tutta questa bellezza, a volte ci sfiora una sensazione strana: quella nostalgia sottile che arriva quando ti rendi conto che il Natale non lo vivi più come quando avevi diciassette anni, quando bastava una stanza buia e un filo di luci per sentirti parte di un mondo incantato.
Succede perché crescendo cambiamo. Diventiamo versioni nuove di noi stesse, spesso forgiate per stare bene agli occhi degli altri più che ai nostri. Ci accorgiamo che il tempo passa senza chiedere permesso, e che quel brivido di magia che sentivamo da bambine sembra essersi fatto più sottile.
Ma ecco il punto: non siamo obbligate a viverci così.
La nostalgia può ricordarci chi eravamo… ma può anche impedirci di vedere chi potremmo diventare.
La verità è che oggi abbiamo qualcosa che allora non avevamo: consapevolezza, scelte, libertà.
Se il tempo non si ferma, allora forse il NATALE non È un richiamo al passato, ma un INVITO A RINNOVARCI.
Non a guardare indietro con malinconia, ma ad andare avanti con intenzione facendo tesoro di ciò che è stato.
Non chiederti più cosa hai perso.
Chiediti cosa vuoi creare.
Perché crescere non significa spegnere la magia, significa diventare noi stesse la fonte della luce:
CHE MERAVIGL!A!
E sì, a volte scopriamo di star vivendo più per le aspettative degli altri che per le nostre.
(rileggi l'articolo che parla della ciclicità delle donne)
È lì che arriva la scelta:
- continuare a interpretare il ruolo che ci hanno cucito addosso
oppure
- scegliere finalmente chi vogliamo essere, davvero!
La vita non è meno magica perché siamo adulte.
È più preziosa perché sappiamo quanto è finita e irripetibile.
Per questo le feste non dovrebbero farci sentire più lontane da noi, ma più vicine alla versione migliore e più vera di noi stesse. Dovrebbero diventare, anno dopo anno, più ricche, più intense, più vissute. Non per rincorrere ciò che eravamo… ma per onorare ciò che siamo diventate.
La magia non è qualcosa che si perde.
È qualcosa che si coltiva.
E ogni gesto conta: una candela accesa, un rituale, una tisana calda, un momento per respirare, un abbraccio sincero, una scelta che ci riporta al centro.
Non vivere dicembre per ricordare la bambina che eri.
Vivilo per amare la donna che sei,
che stai diventando.